Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Follonica hanno tratto in arresto una persona, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Grosseto, su richiesta della Procura della Repubblica, per una serie di furti e tentati furti messi a segno nel periodo tra settembre 2021 e aprile 2022, e che vedrebbero l’uomo individuato quale presunto autore dei fatti. I fatti contestati nell’ordinanza del Giudice sono in totale otto, accomunati da un fattore singolare, ovvero tutti gli episodi hanno visto colpiti esercizi commerciali – in particolare stabilimenti balneari e strutture alberghiere – che nel periodo in cui sono accaduti i fatti, non sono in attività. In altri tre casi, invece, sono stati presi di mira esercizi quali uno studio medico ed un’associazione musicale, in orari serali in cui non erano aperti al pubblico.
Secondo elemento che emerge, è che quasi tutti gli episodi contestati sono dei tentati furti: nella ricostruzione della dinamica dei fatti, operata dai Carabinieri della Compagnia di Follonica, l’uomo si sarebbe introdotto all’interno delle strutture, forzando porte laterali o finestre, ed una volta entrato all’interno avrebbe spesso fatto scattare l’allarme, o destato l’attenzione di altre persone, per cui si sarebbe dato alla fuga prima di mettere a segno il colpo. In altri casi, anche portando a compimento il suo disegno, l’indagato avrebbe ricavato bottini molto esigui, quantificati dalle vittime in pochi euro. Ciò non ha tuttavia risparmiato i titolari delle attività da ingenti esborsi per le riparazioni, laddove hanno dovuto ripristinare gli ingressi forzati e gli infissi infranti . Il quadro indiziario, preciso e concordante, articolato grazie alle indagini dei Carabinieri di Follonica e rappresentato dal Pubblico Ministero nella richiesta di misura, è stata ritenuta adeguata dal G.I.P. per l’emissione del provvedimento, che è stato notificato alcuni giorni fa dai militari della Città del Golfo. La persona, da considerarsi presunta innocente fino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, come disposto dalla stessa ordinanza, è stata posta agli arresti domiciliari.